martedì 18 marzo 2025

Corso di storia della musica: Strauss jr 1825

 Johann Strauss jr 1825

Johann Strauss II, conosciuto anche come Johann Strauss Jr., è stato un celebre compositore e direttore d'orchestra austriaco del XIX secolo, nato il 25 ottobre 1825 a Vienna e deceduto il 3 giugno 1899 nella stessa città. È considerato uno dei più grandi compositori di musica leggera e viennese del periodo romantico. Strauss era noto come il "Re della Polka" e il "Re della Marcia" per le sue composizioni vivaci e allegre, spesso eseguite durante balli e feste. La sua musica, composta principalmente per orchestra, era molto popolare e amata dal pubblico dell'epoca. Le composizioni più celebri di Johann Strauss II includono le sue famose marce, valzer, polke e quadriglie. Tra i suoi lavori più noti vi sono "Il Pipistrello" (Die Fledermaus), e "Sangue viennese" (Wiener Blut). Strauss aveva una capacità straordinaria di scrivere melodie orecchiabili e coinvolgenti, con ritmi vivaci e allegri che catturavano l'energia e lo spirito festoso dell'epoca. La sua musica è conosciuta per la sua brillantezza, il suo fascino e la sua capacità di portare allegria e intrattenimento al pubblico. La musica di Johann Strauss II è stata eseguita in tutto il mondo ed è ancora popolare oggi, specialmente durante i concerti di Capodanno e in occasione di feste e celebrazioni. Il suo contributo alla musica leggera e viennese lo ha reso una figura di spicco nella storia della musica, e la sua eredità musicale continua a essere celebrata per la sua gioia e il suo divertimento intrinseco.


1867 - Sul bel Danubio blu (An der schonen, blauen Domau, op.314) [di Johann Strauss jr]

https://youtu.be/ENETOpNpIiI


1874 - Valzer [da 'Il Pipistrello'] [di Johann Strauss jr]

https://youtu.be/M2j4H-kVaQo

Corso di storia della musica: Fenesta Vascia 1825

Fenesta Vascia 1825

Fenesta Vascia 1825: Il canto napoletano della nostalgia e dell’amore perduto

Tra le melodie più struggenti della tradizione napoletana, "Fenesta Vascia" occupa un posto speciale. Questo canto, che affonda le radici nel primo Ottocento, è un lamento d'amore carico di malinconia e sentimento, un vero gioiello della musica popolare che ha attraversato i secoli.

Le origini tra tradizione e rielaborazione
La paternità di Fenesta Vascia è dibattuta. Il brano viene spesso attribuito a Guglielmo Cottrau (1797-1847), editore e compositore che raccolse e arrangiò molte canzoni popolari napoletane. Tuttavia, la melodia potrebbe avere origini più antiche, con una struttura musicale e testuale di matrice anonima. Il testo è attribuito al poeta Giulio Genoino, ma anch’esso potrebbe derivare da una lirica popolare preesistente.

Il significato del testo: un amore finito e un dolore eterno
Il testo racconta di un innamorato che si ferma davanti alla casa dell’amata, una "fenesta vascia" (finestra bassa), tipica delle abitazioni napoletane dell’epoca. Ma dentro quella finestra non c’è più la sua donna: la ragazza è morta, e ora il suo volto non si affaccia più. Il dolore del protagonista è immenso, e la canzone diventa un lamento funebre per un amore perduto troppo presto.

Un successo senza tempo
La struggente melodia di Fenesta Vascia ha reso la canzone un classico del repertorio napoletano. È stata interpretata dai più grandi tenori e cantanti lirici, da Enrico Caruso a Luciano Pavarotti, e ha trovato spazio anche nella musica contemporanea.

Un pezzo di Napoli nel mondo
Ancora oggi, Fenesta Vascia incarna l’anima della canzone napoletana: un misto di passione, dolore e bellezza senza tempo. È la voce di un popolo che, attraverso la musica, ha saputo raccontare le emozioni più profonde dell’animo umano.

1825 - Fenesta vascia [di Guglielmo Cottrau -anonimo \ Giulio Genoino]

https://youtu.be/6vJeETKiQoo 

Corso di storia della musica: Offenbach 1819

 Jacques Offenbach 1819

Jacques Offenbach è stato un compositore e violoncellista francese del XIX secolo, nato il 20 giugno 1819 a Colonia, in Germania, e deceduto il 5 ottobre 1880 a Parigi, in Francia. È noto principalmente per le sue opere comiche e opere liriche che hanno avuto un grande successo nel periodo romantico.

Offenbach è famoso per le sue opere operettistiche, un genere leggero che mescolava comicità, melodie orecchiabili e satire sociale. Le sue opere operettistiche più celebri includono "Orphée aux enfers" (Orfeo agli inferi), "La belle Hélène" (La bella Elena), "La vie parisienne" (La vita parigina) e "Les contes d'Hoffmann" (I racconti di Hoffmann).

Le operette di Offenbach erano popolari per la loro vivacità ritmica, il loro umorismo e le loro melodie contagiose. Offrivano una miscela di spensieratezza e satira sociale che ha fatto sì che le sue opere fossero ben accolte dal pubblico dell'epoca.

Nonostante il grande successo delle sue operette, Offenbach compose anche opere più serie e profonde. "Les contes d'Hoffmann" (I racconti di Hoffmann) è probabilmente la sua opera più ambiziosa e seria, ma purtroppo rimase incompiuta alla sua morte. Quest'opera è apprezzata per la sua ricchezza melodica e per la sua complessità drammatica.

Offenbach è stato un maestro nel creare atmosfere divertenti e spensierate nelle sue operette, ma allo stesso tempo è stato in grado di mostrare anche un lato più serio e profondo nel suo lavoro. La sua influenza sulla musica leggera e sull'operetta è stata significativa, e le sue opere sono ancora eseguite e apprezzate nei teatri d'opera di tutto il mondo per la loro brillantezza musicale e per il loro intrattenimento allegro.


1858 - Can can [di Jacques Offenbach]

https://youtu.be/4Diu2N8TGKA



Corso di storia della musica: Gounod 1818

Charles Gounod 1818

Charles Gounod (1818-1893): Il compositore tra sacro e profano
Charles Gounod è stato un compositore francese tra i più influenti del XIX secolo, noto per la sua capacità di spaziare dalla musica sacra all’opera lirica, creando melodie che ancora oggi affascinano il pubblico.

Il maestro dell’opera romantica
Gounod è celebre soprattutto per l’opera "Faust" (1859), una delle più rappresentate della storia del teatro musicale. Quest'opera, ispirata al celebre dramma di Goethe, mescola passione, dramma e virtuosismo, con arie indimenticabili come la Cavatina di Faust ("Salut! Demeure chaste et pure") e il coro del Valzer di Faust.

Altre sue opere importanti includono:

"Roméo et Juliette" (1867) – Una delle più belle trasposizioni musicali della tragedia shakespeariana, con il famoso duetto d’amore tra i protagonisti.
"Mireille" (1864) – Opera ispirata a un poema provenzale, meno nota ma ricca di momenti di grande lirismo.
La musica sacra e il leggendario "Ave Maria"
Accanto all’opera, Gounod compose moltissima musica sacra. Il suo "Ave Maria", basato su un preludio di Bach, è una delle versioni più famose della preghiera mariana ed è tutt’oggi eseguita in tutto il mondo. Altre composizioni sacre degne di nota sono la "Messa di Santa Cecilia" e il suo Requiem.

L’eredità di Gounod
Gounod fu un musicista dallo stile elegante e melodico, capace di fondere dramma e spiritualità. Nonostante alcune sue opere siano meno conosciute oggi, il suo contributo alla musica romantica francese è stato fondamentale e la sua influenza si riflette ancora nei repertori operistici e sacri.

1852 - Ave Maria [di Johann Sebastian Bach - Charles Gounod]

https://youtu.be/5uzZu9HZBWA

1872 - Funeral march of a marionette [di Charles Gounod]

https://youtu.be/0pOXhAF7L0I