Angelica Camilli, vedova e madre di due gemelle, si innamora di Orlando Mieli, architetto lasciato solo dalla moglie con due figli adolescenti da crescere. Tra gli alti e i bassi dell'amore e della vita, la coppia cerca di trovare il suo equilibrio e la sua felicità.
I Cesaroni è una serie televisiva italiana prodotta dalla Publispei per RTI e andata in onda dal 7 settembre 2006 al 19 novembre 2014. È ispirata alla serie iberica Los Serrano (prodotta da Globomedia e Telecinco), trasmessa in Spagna (dove ha ottenuto ottimi risultati di share e molti riconoscimenti, tra cui il Premios Ondas nel 2004 come miglior serie dell'anno), Uruguay, Francia, Cile, Slovenia, Croazia, Bosnia ed Erzegovina, Montenegro, Macedonia, Romania, Russia, Messico e Finlandia. Adattamenti sono trasmessi, oltre che in Italia, in Portogallo (Os Serranos), in Repubblica Ceca (Horákovi), in Grecia (Ευτυχισμένοι μαζί), in Turchia (Ilk Askim) e in Serbia (Синђелићи). La fiction racconta le vicende della famiglia allargata dei Cesaroni, composta da due ex fidanzati, Giulio e Lucia, ritrovatisi dopo 20 anni, scoprendo di amarsi ancora. La coppia si sposa e va a convivere in casa di Giulio a Roma, con i tre figli di lui (Marco, Rudi e Mimmo) e le due figlie di lei (Eva e Alice). I Cesaroni sono circondati da parenti e amici, tra cui Cesare, fratello di Giulio, Gabriella, madre di Lucia, e la famiglia Masetti: Ezio, migliore amico di Giulio, Stefania, migliore amica di Lucia, e Walter, migliore amico di Marco. Il focus della serie è sulla storia d'amore impossibile fra i fratellastri Marco e Eva. Nella quarta stagione, il posto di Lucia all'interno della famiglia viene preso da Olga, che si porta dietro due figli e la sorella Emma. Nella quinta stagione, il ritorno in pianta stabile di Lucia consente di ricomporre il nucleo familiare originario. Nella sesta stagione, Lucia esce di scena definitivamente e la trama si concentra sul rapporto di amicizia/amore di Giulio con la sua ex amante Sofia, che gli ha dato a sua insaputa una figlia. Anche la relazione di Marco e Eva, allietata dalla nascita di una figlia, viene accantonata, e i due lasceranno la serie nella quinta stagione, lei da single e lui fidanzato con la principessa Maya. Ancora, nella sesta stagione, Ezio è assente e si riuniscono tutti i fratelli Cesaroni: Giulio, Cesare, il primogenito Augusto e Annibale, di cui hanno da poco scoperto l'esistenza.
Massimo è un ombroso barista, divorziato da poco, che si trova a indagare su alcuni delitti che avvengono nella sua cittadina toscana, Pineta. Il suo istinto d'investigatore trova sempre spunti in alcune conversazioni, che è costretto a sedare nel suo bar, ad opera di quattro arzilli vecchietti. Mentre indaga, Massimo si divide fra un amore non corrisposto per il commissario di polizia Vittoria Fusco e le vicende della sua barista Tiziana.
I LICEALI
IL COMMISSARIO MONTALBANO
Il commissario Montalbano è una serie televisiva italiana, prodotta dal 1999 e trasmessa dalla Rai. Le prime tre stagioni sono andate in onda su Rai 2, mentre dal 2002 viene trasmessa su Rai 1. Prodotta dalla Palomar per la Rai e la SVT, la serie è costituita da un esiguo numero di episodi autoconclusivi a stagione. La serie, tratta dai romanzi di Andrea Camilleri, racconta le vicende di Salvo Montalbano, commissario di polizia nell'immaginaria cittadina siciliana di Vigata, in ogni episodio alle prese con crimini di mafia, omicidi e rapimenti, e i più svariati casi di malaffare della località siciliana. Grazie in particolare al suo profondo intuito e allo spiccato acume investigativo, l'antieroe Montalbano riesce sempre a fiutare la pista giusta. Il Commissario Montalbano è stato acclamato dalla critica televisiva che l'ha elogiato a più riprese, lodandone in particolare il fascino delle ambientazioni, la scrittura delle storie raccontate e il carisma dei personaggi, principali e non. Anche a livello di audience la serie ha ottenuto risultati eccellenti, ottenendo il plauso del pubblico sin dal debutto e poi confermandosi nel corso della sua messa in onda ventennale, affermandosi come la serie più seguita del panorama televisivo contemporaneo italiano. Trasmesso in più di 20 paesi al mondo, in particolare nel 2016 è risultato tra i dieci programmi più visti nel Regno Unito. Benché si tratti di una serie televisiva, ogni episodio è girato come un film TV a sé stante legato agli altri da una labile trama orizzontale. Ad oggi sono stati girati 37 episodi suddivisi in 15 stagioni.
Il giudice Mastrangelo
Diego Abatantuono interpreta il "giudice" (in realtà procuratore) Diego Mastrangelo, tornato dopo anni di attività al Nord nella sua terra, il Salento, dove ritrova gli ambienti e gli amici che aveva lasciato anni prima. Assieme a lui c'è la sorella Cristiana (Vittoria Piancastelli) e il fidato autista Uelino (Antonio Catania), con cui dà vita a gustosi siparietti comici. Ma al centro della miniserie c'è il giallo, con i casi che via via il giudice deve risolvere. Nella prima serie, andata in onda tra dicembre 2005 e gennaio 2006 con ottimi risultati d'ascolto, il giudice si innamora del commissario Federica Denza (Amanda Sandrelli). Nella seconda serie, invece, in onda nel maggio 2007 con scarsi risultati d'ascolto, la relazione con Federica è in crisi e il loro matrimonio viene annullato. La donna parte per un corso di perfezionamento e nel frattempo nel cuore di Mastrangelo entra il procuratore Claudia Nicolai (Alessia Marcuzzi). A fine serie Mastrangelo parte in barca con Uelino per una vacanza e Claudia decide di riprovarci con il marito, il commissario Paolo Parsani (Fabio Fulco), da cui si stava separando a inizio serie. La serie si conclude con Claudia che torna da Diego ma lui decide di partire senza di lei e si insulta da solo mentre lei, al porto, li guarda partire dicendo "tanto non finisce qui". Dal 16 giugno 2008 sono andate in onda su Rete 4 le repliche della prima serie. Dopo gli ottimi ascolti in prima serata (la prima puntata totalizzò oltre 3 milioni con il 13% di share), dal 21 luglio 2008 sono state replicate su Rete 4 gli episodi della seconda serie. Durante l'agosto del 2009 sono andate in onda le repliche della prima serie su Canale 5 nella fascia pomeridiana ottenendo buoni ascolti. Da sabato 8 giugno 2013 la fiction riparte in replica in prima serata su Mediaset Extra. La serie è ambientata a Lecce e nei dintorni, il territorio del Salento. L'ambientazione è molto da cartolina paesaggistica. L'edificio adibito alla Procura è in realtà il "Palazzo del Protonobilissimo" (chiamato anche "Palazzo del Principe") a Muro Leccese, comune in provincia di Lecce. È, tuttavia, curioso che quasi tutti i personaggi della fiction abbiano, invece dell'accento salentino, accenti delle zone più a nord della Puglia: tarantino, barese, foggiano, probabilmente più riconoscibili come pugliesi dal punto di vista mediatico oppure per la maggiore presenza di attori baresi nel panorama cinematografico nazionale. L'unico personaggio ricorrente con un vero accento leccese è la segretaria della procura. Il progetto di una terza serie è rimasto in sospeso dopo i bassi ascolti della prima messa in onda della seconda serie e ancora adesso non se ne è più parlato.
Il Paradiso delle Signore
Alice Allevi è una studentessa di medicina indecisa sul proprio futuro. Dopo la morte della badante di sua nonna scopre la sua strada: la medicina legale. Frequentando l'istituto si imbatte nel carismatico e arrogante dottor Claudio Conforti, del quale si infatua e con cui si crea una forte intesa; ma è anche affascinata dal giovane, sincero e simpatico Arthur, figlio del direttore dell'istituto, mentre è alle prese in amore come nella vita con scelte e situazioni impegnative. Nel frattempo, la ragazza cerca sempre di risolvere i casi che le si presentano sul tavolo operatorio.
L'ispettore Coliandro
L'ispettore Coliandro è una serie televisiva italiana trasmessa dal 2006 da Rai 2, e dal 2017 anche da RaiPlay. Diretta dai Manetti Bros., la serie vede protagonista l'ispettore Coliandro, interpretato da Giampaolo Morelli. Ideatore della serie è invece lo scrittore Carlo Lucarelli: Coliandro — un poliziotto con tratti molto diversi dai tradizionali investigatori della fiction e della narrativa italiana — è una sua creazione tanto che, prima della trasposizione televisiva, il personaggio era stato il protagonista di alcuni suoi romanzi gialli nei primi anni 1990. Nonostante sia una serie TV, in pratica ogni episodio de L'ispettore Coliandro è un film TV a sé stante, girato alludendo ogni volta a un diverso genere cinematografico e con molte citazioni verso alcuni modelli ispiratori, tra cui le pellicole di genere interpretate negli anni 1970 e 1980 da Tomas Milian nel ruolo dell'ispettore Nico Giraldi, o i classici polizieschi di Clint Eastwood nei panni dell'ispettore Harry Callaghan. Coliandro è un giovane ispettore, in servizio alla questura di Bologna, che si ritrova sempre invischiato suo malgrado in vicende più grandi di lui. Tuttavia Coliandro non si tira mai indietro, ma la sua sbadataggine e la sua incapacità investigativa finiscono inevitabilmente per cacciarlo nei guai. Nel corso delle sue indagini Coliandro riceve l'aiuto dei colleghi, gli ispettori Trombetti e Gamberini e l'agente Gargiulo, mentre a mettergli costantemente i bastoni fra le ruote ci sono il suo superiore, il commissario De Zan, e la dottoressa Longhi, sostituto procuratore, i quali non hanno mai visto di buon occhio le iniziative personali di Coliandro e non nutrono grande stima di lui. In ogni indagine l'ispettore è aiutato da una ragazza sempre diversa (una testimone, un'amica, una parente della vittima) che, tramite le sue informazioni, lo aiuta a portare a termine l'indagine. Coliandro si prende sempre una cotta per la ragazza di turno ma, alla fine della vicenda, l'ispettore si ritrova come sempre inesorabilmente solo e deluso. Anche se riesce ogni volta, in un modo o nell'altro, a venire a capo dell'indagine (ma sempre e solo grazie alla sua testardaggine e a provvidenziali colpi di fortuna), nessuno gliene rende mai merito. Alla fine l'ispettore è sempre costretto, suo malgrado, a subire punizioni per via del suo operato giudicato "poco professionale".
L'ispettore Sarti
Il bolognese Antonio Sarti (Gianni Cavina) lavora come ispettore nella sua città, che viene qui presentata come un luogo ricco di misteri e di lati oscuri. Egli riesce, in ogni occasione, a risolvere i casi che gli vengono affidati grazie soprattutto al suo intuito ed alla sua esperienza, affinata negli anni della lunga gavetta svolta all'inizio della sua carriera. Attorno alla figura di Sarti vi sono il prezioso informatore Rosas (Tino Schirinzi), nonché la misteriosa fidanzata Leda (Cristiana Borghi) ed il suo diretto superiore, il commissario Raimondi (Paolo Maria Scalondro). Sono inoltre intervenuti in questa serie alcuni volti noti dell'epoca, tra cui Arnoldo Foà, Daniela Poggi e Nicola Pistoia.
La mafia uccide solo d'estate
La voce fuori campo narrante di tutta la serie è di Pif, che impersona (solo vocalmente) il piccolo protagonista Salvatore Giammarresi da adulto. La trama narra le vicende di una famiglia comune della Palermo di fine anni '70, nella quale si susseguono i fatti che l'hanno caratterizzata nel corso del tempo, alternando episodi realmente accaduti alla storia di fantasia della famiglia stessa. Vengono immaginate anche alcune interazioni tra alcuni personaggi, più o meno famosi, della malavita locale, prendendo sempre spunto dalle testimonianze storiche. Nella prima stagione della serie, ambientata nei primi sette mesi del 1979, sono presenti alcuni flashback in cui la narrazione si sviluppa in periodi differenti. Un breve flash-forward viene ripreso poco prima della fine dell'ultimo episodio. Luogo centrale di Palermo dove è ubicata la casa dei Giammarresi è la suggestiva piazza Sant'Anna. Tra le restanti location, c'è la scuola elementare di Salvatore che è invece situata a Roma, nel quartiere di Centocelle.
Roma, 1959. Il famoso investigatore statunitense Nero Wolfe, dopo alcuni dissidi col capo dell'FBI, ha abbandonato New York e si è trasferito nella capitale italiana in una sorta di "esilio volontario". A seguirlo in questa nuova avventura c'è il fido assistente Archie Goodwin, insieme a cui affitta una grande casa sulla Nomentana. Nella testa di Wolfe ci sono solo due pensieri: trovare un cuoco che sappia soddisfare il suo appetito, e costruire al più presto una serra dove curare le sue amate orchidee. Questi passatempi richiedono però del denaro, così Archie incomincia a procurare a Wolfe dei nuovi clienti, e il burbero investigatore inizia a collaborare con la Polizia italiana alla risoluzione di vari delitti.
Non dirlo al mio capo
Dopo numerosi colloqui andati a vuoto, Lisa una madre di due figli rimasta vedova e con tanti conti da pagare, si rende conto che l'unico modo per trovare un nuovo lavoro è fingere di essere single e su questa nota inizia una nuova attività come praticante in uno studio legale. Ma riuscirà a trovare il tempo e le forze per bilanciare le due vite che sta vivendo? O finirà per ritrovarsi con problemi che non aveva previsto?
Provaci ancora Prof
Purché finisca bene è un ciclo di film TV in onda su Rai 1 dal 2014. Ciascuno dei film è un episodio a sé stante che ripercorre, con i toni leggeri della commedia all'italiana, i disagi e le difficoltà dell'Italia di oggi.
Quo vadis baby?
Quo vadis, baby? è una miniserie televisiva prodotta da Colorado Film e SKY Italia, e diretta da Guido Chiesa. È ispirata al film omonimo diretto da Gabriele Salvatores, e in primis dal romanzo "Quo vadis, baby?" di Grazia Verasani (Oscar Mondadori e oggi tascabile Feltrinelli) da cui il film è tratto.
Tratto dall'omonimo romanzo della scrittrice Grazia Verasani, ambientata a Bologna, è un noir dai toni profondi e tesi. Protagonista è Giorgia Cantini (Angela Baraldi), una investigatrice privata di quarant'anni, apparentemente scontrosa, ribelle e istintiva. Una private eye alla Mike Hammer che, attraverso le sue indagini, scopre una provincia italiana piena di angoli bui e pericolosi, di verità nascoste e problemi reali: dal degrado della periferia urbana popolata da giovani disillusi e senza speranze, all'impresa industriale con manager corrotti e senza principi se non quello del denaro facile, dall'emarginazione alla speculazione edilizia, alla corruzione nelle istituzioni. Filo rosso ad unire tutte le sei puntate la misteriosa morte di Sara, sorella più giovane della protagonista.
A fianco di questa figura femminile così forte ruotano personaggi maschili diversi e complessi: Johnny Riva, sessantenne ex attore porno e proprietario del locale nel quale Giorgia va a cantare, Lucio Spasimo, l'assistente gay di Giorgia, più giovane di lei, che la costringe con leggerezza a tenere i piedi per terra e Luca Bruni, commissario di polizia, ex compagno di scuola ed eterno pretendente di Giorgia.
Le vicende familiari dei Ferrucci nell'Italia degli anni '60. A fare da raccordo tra le storie di padre, madre, nonna, zia e tre figli e vari fatti storici e di cronaca, c'è una protagonista molto particolare: la televisione.
Yara è una giovane sirena che, accompagnata dalla madre e dalle due sorelle minori, va alla ricerca del suo promesso sposo, il tritone Ares, il quale si è rifugiato a Napoli, la città delle sirene per antonomasia. Col tempo le sirene, a dispetto della loro fama di ammaliatrici, rimarranno affascinate da un mondo tanto diverso dal loro.
TUTTI PAZZI PER AMORE
Una lunga, tormentata e spesso esilarante storia d'amore fra un uomo e una donna alle soglie dei quarant'anni, ciascuno dei quali con un matrimonio alle spalle e dei figli a carico. E' una storia sentimentale che nasce per caso e cresce per gioco e per passione, fino a diventare quello che tutte le grandi storie tentano di diventare: la storia di un grande amore, fatto quindi di convivenza, con una grande famiglia allargata, ma anche di drammi quotidiani, insicurezze, paure, ex mariti che ricompaiono, bambini in arrivo, pareti divisorie che si abbattono e si ricostruiscono e alla fine - forse, se tutto andrà bene - anche di matrimonio.
I Ferraro sono una numerosa famiglia che vive nei pressi di Roma ed è composta dal nonno Ettore e dalla moglie Emma, che sono un punto di riferimento per i quattro figli Alessandro, Sara, Giulia e Carlo, molto diversi tra loro, e le loro famiglie.
La serie è ambientata nell' immaginaria città di Caselonghe, e vede come protagonista Olivia, una ragazza di 27 anni in crisi esistenziale in quanto si è trovata a diventare adulta e responsabile in fretta per crescere le sue due figlie, Emma e Viola, due gemelle avute a 16 anni, e a tenere al riparo dai guai un fratello scansafatiche, Eros. Un incidente le apre gli occhi sul fatto che la vita è una sola e che, forse, vale la pena provare a cambiarla per realizzare qualcuno dei sogni che ha messo da parte, tra cui il sogno da adolescente di diventare una rockstar. La sua presa di coscienza contagia anche chi le sta accanto, come suo fratello Eros che inizierà a chiedersi come sia possibile parlare pubblicamente del suo orientamento sessuale se lui per primo non riesce ad accettarsi. In tutto questo si unisce il mistero che circonda l’identità del padre delle gemelle, mentre ad accentuare i toni della commedia ci pensa l'eccentrica Nadia, madre di Olivia e Eros con un passato da tossicodipendente, e i due migliori amici di Olivia: la vivace veterinaria Daniela e Fulvio, un prete con l’animo punk. La serie, dunque, regala agli spettatori una storia che racconta da un punto di vista femminile una famiglia disfunzionale che cerca il suo equilibrio.