1968-La Bambola [di Ruggero Cini - Bruno Zambrini \ Franco Migliacci]
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"La bambola" è uno dei più grandi successi della musica italiana degli anni '60, portato al successo nel 1968 da Patty Pravo. Il brano, scritto da Ruggero Cini e Bruno Zambrini (musica) con testo di Franco Migliacci, segnò una svolta nella carriera dell'artista, consacrandola come una delle voci femminili più iconiche del panorama italiano.
Dettagli del brano:
- Titolo: La bambola
- Anno: 1968
- Interprete: Patty Pravo
- Autori: Ruggero Cini e Bruno Zambrini (musica), Franco Migliacci (testo)
- Genere: Pop melodico
- Durata: circa 2:30
- Etichetta: RCA Italiana
Significato della canzone:
"La bambola" affronta un tema forte per l’epoca: l’indipendenza femminile e il rifiuto di essere trattata come un oggetto. La protagonista si rivolge a un uomo che l’ha sempre vista come un giocattolo da usare a piacimento. Con tono deciso, afferma che ora le cose sono cambiate:
"Tu mi fai girar / tu mi fai girar / come fossi una bambola..."
"...Non mi importa più di te / e se ritorni da me / tu mi troverai cambiata..."
Il testo, pur con parole semplici, esprime una forte presa di posizione contro la subordinazione affettiva, anticipando tematiche femministe che diventeranno centrali negli anni successivi.
Curiosità:
- Rifiutata da altre artiste: Prima di essere proposta a Patty Pravo, la canzone fu rifiutata da Giusy Romeo (poi Sylvie Vartan), Caterina Caselli e Anna Identici.
- Successo internazionale: La bambola fu tradotta in diverse lingue e ottenne un enorme successo anche in Francia, Germania e Spagna.
- Identità artistica: Il brano contribuì a definire l’immagine trasgressiva, sofisticata e anticonformista di Patty Pravo.
- Cover: È stata reinterpretata da numerosi artisti italiani e stranieri, tra cui Mina, Dalida e più recentemente i Baustelle.