
📌 Informazioni di base
- Titolo: Like a Rolling Stone
- Artista: Bob Dylan
- Album di provenienza: Highway 61 Revisited
- Anno di pubblicazione: 1965
- Genere: Folk rock, Rock
- Durata: 6 minuti e 13 secondi
- Etichetta: Columbia Records
- Autore: Bob Dylan
- Produttore: Tom Wilson
✏️ Contesto e genesi
“Like a Rolling Stone” nacque in un periodo di trasformazione radicale per Bob Dylan. Dopo essere stato consacrato come il poeta del folk di protesta, Dylan si allontanò dal folk acustico per esplorare sonorità elettriche e più aggressive.
La canzone fu scritta nell’estate del 1965. Dylan stesso raccontò di aver composto un testo iniziale di circa venti pagine, frutto di una sensazione di rabbia e liberazione personale. Ridusse poi il materiale a sei strofe, dando vita a un brano che rivoluzionò la musica pop e rock.
Registrata agli studi della Columbia a New York, fu la prima grande incursione di Dylan nel rock elettrico. La sessione vide tra i musicisti Mike Bloomfield (chitarra), Al Kooper (l’iconico organo Hammond B3) e Harvey Brooks (basso).
🎧 Caratteristiche musicali
- Intro memorabile: la nota di organo di Al Kooper che apre il brano è diventata uno dei suoni più riconoscibili degli anni Sessanta.
- Ritmo sostenuto: un 4/4 incalzante che sostiene la lunga durata del pezzo.
- Vocalità: Dylan canta in modo quasi declamatorio, con rabbia e sarcasmo.
- Strumentazione: chitarra elettrica, organo Hammond, basso, batteria, pianoforte.
📝 Testo e significato
La canzone è un atto di accusa contro una giovane donna della “high society”, un tempo privilegiata e ora precipitata in disgrazia. Il ritornello martellante “How does it feel?” (“Come ci si sente?”) esprime un senso di rivalsa e un distacco emotivo.
Il testo si può leggere come metafora del crollo delle certezze, del confronto con l’autenticità e la solitudine.
Dylan non ha mai chiarito del tutto a chi fosse ispirata la figura della protagonista: tra le ipotesi, Edie Sedgwick, l’icona della Factory di Andy Warhol.
🌟 Impatto e ricezione
“Like a Rolling Stone” fu rivoluzionaria per diversi motivi:
- Durava oltre sei minuti: un’eresia per i singoli radiofonici dell’epoca.
- Portava un linguaggio poetico e corrosivo nella musica pop.
- Segnava il passaggio definitivo di Dylan al rock.
La Columbia esitò a pubblicarla per via della durata, ma il successo fu immediato. Il brano raggiunse il n.2 della Billboard Hot 100 negli Stati Uniti ed è considerato uno dei momenti più alti della carriera di Dylan.
Rolling Stone Magazine l’ha eletta:
“La più grande canzone di tutti i tempi.”
📀 Riconoscimenti
- Inserita nella Grammy Hall of Fame.
- Scelta dalla Biblioteca del Congresso statunitense per il National Recording Registry.
- Nominata più volte nelle liste delle canzoni che hanno cambiato la storia della musica.
🎤 Esecuzioni celebri
Dylan l’ha suonata in centinaia di concerti. Memorabile l’esecuzione al Newport Folk Festival 1965, quando fu accolto da fischi per l’uso dell’elettrica. Altre versioni celebri: la Royal Albert Hall (1966), la Rolling Thunder Revue (1975).