1947 – "Valzer delle candele" (Auld Lang Syne)
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"Auld Lang Syne", tradizionale canto scozzese di fine anno, fu reso celebre in Italia nel dopoguerra con un adattamento che lo trasformò in un valzer lento, struggente e malinconico, intitolato "Valzer delle candele". Il brano, già carico di nostalgia per il tempo che passa e per le amicizie perdute, assunse nel testo italiano un tono ancora più sentimentale, legandosi alla memoria e alla speranza, in un'Italia che cercava di ricostruirsi.
La versione di Carla Dupont, incisa nel 1947, contribuì a diffonderlo come un classico delle feste familiari, spesso legato a momenti di raccoglimento e commiato. Il ritmo dolce del valzer e la melodia eterna lo resero un simbolo della fine di un’epoca e dell’inizio di una nuova, tra luce soffusa e riflessione interiore.
Il Valzer delle candele è ancora oggi associato a occasioni solenni o affettuose, e continua a essere eseguito in versioni corali o orchestrali.
https://youtu.be/6wRxHpUxokI