venerdì 28 novembre 2025

Corso di storia della musica: “La noia” – Angelina Mango (2024)


“La noia” – Angelina Mango (2024)

Artista: Angelina Mango
Data di pubblicazione: 8 febbraio 2024 (singolo per il Festival di Sanremo)
Genere: Pop / Latin Pop / World Music
Durata: 3:30


🎤 Contesto e Genesi

La noia” è il brano con cui Angelina Mango ha partecipato e vinto il Festival di Sanremo 2024, diventando la seconda donna vincitrice negli ultimi dieci anni dopo Arisa (2014).

Figlia del cantautore Mango e di Laura Valente (ex voce dei Matia Bazar), Angelina si è distinta per una proposta musicale originale che mescola pop contemporaneo e influenze latino-americane.

La canzone è stata scritta da Angelina Mango e Madame (Francesca Calearo), con musica di Dardust e prodotto da Dardust e E.D.D..


✍️ Testo e Significato

Il testo di “La noia” racconta il rapporto ambivalente con la malinconia e la solitudine, vissute come un “mostro” che però può trasformarsi in un’occasione di consapevolezza.

La “noia” non è solo apatia, ma anche riflessione: un momento in cui si impara a convivere con le proprie contraddizioni.

Tra riferimenti autobiografici (“casa mia era un tempio di musica e guai”) e immagini evocative (“metto il cuore dentro un vaso di vetro”), il testo alterna delicatezza e orgoglio.


🎼 Struttura Musicale

  • Intro: chitarra acustica con influenze flamenco
  • Strofe: voce calda e narrativa, arrangiamento minimale
  • Pre-ritornello: build-up con percussioni latine
  • Ritornello: esplosione ritmica di sapore latino-pop
  • Bridge: rallentamento e intensità emotiva
  • Finale: ripresa del ritornello e chiusura corale

Il brano si distingue per la fusione di pop melodico e atmosfere world music, con un arrangiamento moderno e radiofonico.


📀 Accoglienza e Risultati

  • Vincitore del Festival di Sanremo 2024
  • In pochi giorni ha raggiunto la prima posizione nella classifica FIMI
  • È stato uno dei brani più trasmessi in radio e più virali su TikTok
  • Il videoclip ufficiale ha superato rapidamente i 10 milioni di visualizzazioni

🎬 Videoclip

Il video, diretto da Giacomo Triglia, alterna scene di ballo con atmosfere sudamericane e immagini simboliche: un vaso di vetro, una stanza vuota, il deserto. Il contrasto visivo sottolinea il tema dell’alternanza tra noia e vitalità.


⚡ Curiosità

  • Angelina ha raccontato che “La noia” è nata in un pomeriggio di scrittura con Madame, dopo una lunga conversazione sulla solitudine.
  • Il brano ha un arrangiamento ritmico in tempo ternario (3/4), insolito per il pop radiofonico.
  • La vittoria a Sanremo ha sancito l’ingresso ufficiale di Angelina Mango tra le nuove protagoniste della musica italiana.
  • È il brano con cui ha rappresentato l’Italia all’Eurovision Song Contest 2024 a Malmö.

🌟 Legacy

“La noia” segna un punto di svolta nella carriera di Angelina Mango: un brano personale, fresco, radicato nella tradizione familiare ma proiettato verso un pop internazionale. Con la sua vittoria a Sanremo, Angelina si è confermata come una delle voci più interessanti della sua generazione.

Corso di storia della musica: "Non è l’inferno" – Emma Marrone (2012)

 "Non è l’inferno" – Emma Marrone (2012)


🎤 Artista: Emma Marrone
📀 Album: Sarò libera (Sanremo Edition)
🗓 Anno di uscita: 2012
🎼 Genere: Pop-rock, Ballata sociale
🏷 Etichetta: Universal Music
✍ Autori: Kekko Silvestre (Modà), Enrico Palmosi, Luca Sala
🎧 Produttori: Celso Valli

🏆 Sanremo 2012

"Non è l’inferno" ha vinto la 62ª edizione del Festival di Sanremo, conquistando il pubblico con la sua forza emotiva, l’interpretazione intensa di Emma e un testo fortemente radicato nel contesto socio-politico italiano del tempo.

📝 Testo e Significato

Il brano è una sorta di lettera pubblica in cui una cittadina si rivolge a un politico, portando la voce di chi lotta ogni giorno per sopravvivere, tra disoccupazione, precarietà e disillusione.

🔍 “Non è l’inferno, ma non posso dirlo a te che non conosci il pane e neanche sai cos’è il rispetto”
→ Una denuncia civile travestita da confessione personale.

Il testo, firmato da Kekko dei Modà, dà voce all’Italia delle famiglie, degli operai, dei giovani senza futuro. È una ballata sociale, rara nel panorama sanremese, che riesce ad equilibrare rabbia e speranza, dolore e dignità.

🎵 Musica e Stile

  • Ballata pop-rock con arrangiamento orchestrale imponente.
  • Voce potente di Emma, in bilico tra rabbia e commozione.
  • Strofe narrative e incalzanti, ritornello aperto e struggente.
  • L’interpretazione è viscerale, quasi teatrale, e ha segnato un punto di svolta nella carriera dell’artista.

🎥 Esibizione e Video

La performance a Sanremo è rimasta iconica:

  • Emma da sola sul palco, abito nero, look sobrio, presenza scenica carismatica.
  • Emozione autentica, senza sovrastrutture, capace di trasmettere il messaggio senza filtri.

Il videoclip ufficiale – diretto da Saku – presenta Emma in ambienti bui e industriali, attraversati da volti di gente comune, simboli del popolo a cui la canzone si rivolge.

🌍 Impatto e Successo

  • 1° posto in classifica FIMI e singolo più venduto in Italia per diverse settimane.
  • Disco di platino.
  • Emma Marrone consolidò con questa vittoria il suo ruolo di voce generazionale, uscita da Amici ma già pienamente maturata artisticamente.

💬 Curiosità

  • Kekko dei Modà inizialmente pensava di cantarla lui stesso, ma poi propose il brano ad Emma, riconoscendole una potenza interpretativa unica.
  • Emma dichiarò che cantare questa canzone fu per lei come dare voce ai suoi genitori, alla sua terra, alla sua generazione.
  • Venne criticata da alcuni per la durezza del testo, ma la canzone aprì un dibattito su politica, cultura pop e responsabilità sociale della musica.

🎧 Perché ascoltarla oggi

Perché, a distanza di anni, "Non è l’inferno" resta una dichiarazione forte e attuale, che parla di ingiustizia ma anche di resilienza collettiva. È una canzone che commuove e fa riflettere, e che dimostra come la musica pop possa ancora prendere posizione.