giovedì 20 marzo 2025

Corso di storia della musica: Sciur padrun da li beli braghi bianchi 1890?

Sciur padrun da li beli braghi bianchi 1890? 

"Sciur padrun da li beli braghi bianchi" è un canto popolare di protesta di origine lombarda, nato probabilmente tra la fine del XIX secolo e l’inizio del XX secolo. Si tratta di una canzone che dà voce al malcontento e alla rabbia dei braccianti agricoli nei confronti dei proprietari terrieri, accusati di sfruttare i lavoratori senza mostrare alcuna pietà per le loro fatiche e condizioni di vita miserevoli.

Origini e contesto storico
La canzone si inserisce in un periodo storico segnato da profondi mutamenti economici e sociali. L’Ottocento è il secolo della rivoluzione industriale, ma nelle campagne italiane le condizioni di lavoro rimangono durissime: i contadini e i braccianti sono sottoposti a lunghe giornate di fatica per salari miseri, mentre i proprietari terrieri vivono nel lusso.

In Lombardia, come in altre regioni d'Italia, si diffondono le prime forme di organizzazione sindacale e le lotte operaie iniziano a scuotere il sistema economico. Questo canto diventa così un simbolo della presa di coscienza della classe lavoratrice, anticipando il fermento sociale che porterà alle grandi proteste contadine e alle rivendicazioni per migliori condizioni di vita.

Analisi del testo e significato
Il testo della canzone è semplice ma diretto. Il ritornello si rivolge ironicamente al "sciur padrun" (signor padrone), sottolineando il contrasto tra il lusso del padrone ("beli braghi bianchi", ovvero bei pantaloni bianchi) e la sofferenza del lavoratore, che è costretto a lavorare duramente senza ricevere un giusto compenso.

Le strofe raccontano la disperazione dei braccianti, il loro senso di sfruttamento e la volontà di ribellarsi a un sistema ingiusto. La ripetizione del ritornello enfatizza la denuncia sociale, mentre l'uso del dialetto lombardo conferisce autenticità e immediatezza al messaggio.

Diffusione e impatto culturale
Nel corso del Novecento, "Sciur padrun da li beli braghi bianchi" è stata ripresa da numerosi gruppi di musica popolare e di protesta. Durante il secondo dopoguerra, il canto ha trovato nuova vita nei repertori del movimento operaio e delle lotte sindacali, diventando un inno della resistenza contro lo sfruttamento del lavoro.

Oggi, la canzone continua a essere interpretata da gruppi folk e da artisti impegnati, come il Nuovo Canzoniere Italiano e I Gufi, che l'hanno resa celebre a livello nazionale. Rimane un simbolo delle lotte sociali e della tradizione musicale popolare italiana.

1890? - Sciur padrun da li beli braghi bianchi [di anonimo]

https://youtu.be/oeApyVt15b0?si=u98e5j1jb5q7C5QR

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