"Te voglio bene assaje" 1839
"Te voglio bene assaje" 1839 – La prima canzone napoletana moderna
Ci sono canzoni che appartengono a un’epoca e altre che, pur nascendo in un preciso momento storico, diventano eterne. "Te voglio bene assaje", scritta nel 1839, è una di queste: un brano che segna ufficialmente la nascita della canzone napoletana moderna e che ancora oggi è un simbolo della tradizione musicale partenopea.
Una storia d’amore in musica
Il testo di questa struggente canzone d’amore è attribuito a Raffaele Sacco, poeta e ottico napoletano, mentre la melodia, dolce e appassionata, è opera di Filippo Campanella. Tuttavia, per anni si è vociferato che dietro la musica potesse esserci anche la mano di Gaetano Donizetti, celebre compositore dell’epoca.
La canzone racconta un amore sincero e profondo, espresso con parole semplici ma cariche di emozione:
"Te voglio bene assaje,
ma tanto tanto bene,
è na catena ormai,
ca scioglie 'o sanghe dint' ‘e vene."
Una dichiarazione d’amore assoluta, che si scioglie nella passione della melodia e che ha conquistato intere generazioni.
Il primo grande successo del Festival di Piedigrotta
Nel 1839, la canzone fu presentata alla festa di Piedigrotta, un evento religioso che divenne il palcoscenico più importante per la nascente canzone napoletana. Il successo fu immediato: Te voglio bene assaje divenne un fenomeno popolare, vendendo oltre 180.000 copie di spartiti, un numero straordinario per l’epoca.
Fu la prima canzone napoletana a diventare un successo di massa, segnando l’inizio di una lunga tradizione musicale che avrebbe poi dato i natali a capolavori come 'O sole mio, Funiculì Funiculà e Torna a Surriento.
Un’icona senza tempo
Oggi, dopo quasi due secoli, Te voglio bene assaje continua a essere interpretata dai più grandi artisti, da Enrico Caruso a Luciano Pavarotti, da Roberto Murolo a Andrea Bocelli. È una delle pietre miliari della musica napoletana e rappresenta l’anima stessa di Napoli: una città che sa cantare l’amore, la passione e la malinconia con una bellezza senza tempo.
Quella del 1839 non fu solo la nascita di una canzone, ma l’inizio di una delle tradizioni musicali più amate al mondo.
1839 - Te voglio bene assaje [di Filippo Campanella \ Raffaele Sacco]
https://youtu.be/MY7opYSqw7s
https://youtu.be/MY7opYSqw7s
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