giovedì 20 marzo 2025

Corso di storia della musica: 'A Cammesella 1875

1875 - 'A Cammesella (Levate 'a cammesella) [di Luigi Stellato \ Francesco Melber]
"'A Cammesella" (titolo completo: Levate 'a cammesella) è una canzone popolare napoletana del 1875, scritta da Luigi Stellato con la musica di Francesco Melber. Come molte canzoni popolari napoletane, si distingue per il suo ritmo vivace, il suo linguaggio colloquiale e l’umorismo che caratterizzano la cultura e la tradizione musicale della città di Napoli.

Origini e contesto
La canzone, come spesso accade con le composizioni popolari dell'epoca, si inserisce in un contesto sociale e culturale specifico: il Napoli del XIX secolo, un periodo caratterizzato da una forte influenza della tradizione melodica napoletana, ma anche da un fermento di idee nuove che segneranno il risveglio culturale e sociale della città. La canzone "Levate 'a cammesella" si inserisce nel filone delle "tarantelle" e dei "canti di corteggiamento", che trattano temi di amore, desiderio e dinamiche sociali, ma con un tocco di ironia e leggerezza.

Il testo della canzone
"'A Cammesella" racconta di un momento di corteggiamento, con un tono che mescola allegria e una certa irriverenza. La frase centrale "Levate 'a cammesella" (letteralmente "Togli la camicia") diventa il cuore del brano, un’esortazione alla donna da parte dell'uomo che, in modo giocoso e provocante, chiede alla sua amata di spogliarsi simbolicamente, per liberarsi dalle convenzioni e mostrarsi in tutta la sua bellezza e sensualità.

Il tema dello spogliarsi in modo metaforico è comune nelle canzoni popolari napoletane, dove spesso le parole suggeriscono una liberazione dalle rigide convenzioni sociali e dalla moralità tradizionale, in favore di un'espressione di libertà e piacere.

La melodia e la musicalità
La melodia di "Levate 'a cammesella" riflette la tipica struttura delle tarantelle napoletane, che sono danze veloci e coinvolgenti, accompagnate da una musica che invita al movimento e alla spensieratezza. Il ritmo incalzante e l’uso di strumenti tradizionali come il mandolino e la chitarra contribuiscono a creare un’atmosfera vivace e festosa, in cui l’ascoltatore è trascinato dal ritmo della musica, quasi come se fosse parte di una danza collettiva.

Significato culturale e sociale
Nonostante il tono apparentemente scherzoso e il linguaggio esplicito, "'A Cammesella" fa parte di una tradizione culturale più ampia in cui il corteggiamento, l'eros e le dinamiche di relazione tra uomini e donne vengono esplorate in modo irriverente ma mai volgare. In questo senso, la canzone riflette l'atteggiamento tipicamente napoletano nei confronti della vita, che unisce una spiccata ironia alla passione e alla gioia di vivere. Napoli, infatti, è una città che ha sempre vissuto le sue tradizioni popolari in modo vivace, spontaneo e senza troppe formalità, e "Levate 'a cammesella" ne è un chiaro esempio.

Inoltre, come per molte altre canzoni popolari del periodo, c'è una dimensione sociale e collettiva. La canzone era destinata a essere cantata durante feste popolari, matrimoni, eventi comunitari, in cui il gruppo di persone, in un’atmosfera di allegria e complicità, trovava un modo per esprimere i sentimenti di passione e desiderio senza le restrizioni della vita quotidiana.

L'eredità
"Levate 'a cammesella" è una delle canzoni che ha segnato l’immaginario collettivo del repertorio napoletano. Sebbene non sia tra le composizioni più note a livello internazionale, ha continuato ad essere un simbolo della vivacità culturale di Napoli. La canzone è stata eseguita in vari contesti, da orchestrazioni tradizionali a riletture più moderne, diventando un pezzo di quella tradizione musicale che ancora oggi viene apprezzata e rielaborata. La sua combinazione di umorismo, passione e tradizione musicale la rende una rappresentazione del carattere del popolo napoletano, un popolo che sa unire allegria e riflessione, passione e ironia.

Conclusioni
"'A Cammesella" è un esempio lampante di come la musica popolare napoletana sia riuscita a trasmettere, attraverso le sue melodie e i suoi testi, aspetti profondi della cultura e della società napoletana. Attraverso un linguaggio diretto e senza filtri, la canzone esplora temi di desiderio e libertà, ma sempre con un sorriso ironico che si sposa perfettamente con la spensieratezza tipica delle feste popolari di Napoli. Ancora oggi, rappresenta un pezzo importante della musica napoletana e della tradizione culturale della città.

1875 - 'A Cammesella (Levate 'a cammesella) [di Luigi Stellato \ Francesco Melber]
https://youtu.be/EaRc7DNs-ek

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