domenica 27 aprile 2025

Corso di storia della musica: 1960 - Il cielo in una stanza

          1960 - Il cielo in una stanza [di Gino Paoli (Mogol \ Renato Angiolini)

"Il cielo in una stanza" è una delle canzoni italiane più celebri e poetiche di sempre. Il brano è stato scritto e pubblicato nel 1960

Scheda sintetica:

  • Titolo: Il cielo in una stanza
  • Anno di pubblicazione: 1960
  • Autore del testo: Gino Paoli
  • Musica: Tradizionalmente attribuita a Mogol e Renato Angiolini (con lo pseudonimo Toang)
  • Interprete originale: Mina
  • Genere: Canzone d’autore / Pop melodico
  • Lingua: Italiano

Significato:

Il brano è un inno alla potenza trasfigurante dell’amore. Quando due amanti si incontrano, anche una semplice stanza può diventare un universo infinito:

"Quando sei qui con me, questa stanza non ha più pareti…"

La canzone abbandona l’amore melenso per una visione più sensuale, intima e moderna.

Curiosità:

  • La versione di Mina fu un enorme successo e segnò una svolta nella musica italiana.
  • Gino Paoli, all’epoca giovane cantautore emergente, scrisse il testo ispirato da un incontro in un bordello, dando alla canzone una profondità inattesa.
  • Fu reinterpretata da Ornella VanoniCarla BruniMike Patton, e anche usata in film come Goodfellas di Scorsese (nella versione di Gino Paoli stesso).
  • Nel 1962 fu diffusa anche all’estero, e incisa in versioni francesi, inglesi e strumentali.

Nessun commento:

Posta un commento