1974-Bella senz'anima [di Marco Luberti - Riccardo Cocciante \ Amerigo Paolo Cassella]

Autori:
- Musica: Riccardo Cocciante, Marco Luberti
- Testo: Amerigo Paolo Cassella, Marco Luberti
Interprete: Riccardo Cocciante
Genere: Pop melodico / Canzone d’autore
Etichetta: RCA Italiana
Anno di uscita: 1974
Contesto e significato
"Bella senz’anima" è il brano che consacra Riccardo Cocciante al grande pubblico. Si tratta di una canzone intensa, drammatica e viscerale, che racconta la fine di un amore con parole dure, spesso accusatorie, rivolte a una donna percepita come fredda e manipolatrice. Il titolo stesso – “bella senz’anima” – è un giudizio feroce, che ha diviso critica e pubblico tra chi la considerava una poesia e chi una canzone maschilista.
Struttura e musicalità
- Introduzione lenta, voce rotta dall’emozione
- Crescendo emotivo fino al climax nel ritornello
- Strumentazione essenziale (piano, archi) per esaltare il pathos vocale
- Esecuzione teatrale, quasi da monologo
Frase memorabile
"E adesso spogliati come sai fare tu,
ma non illuderti, io non ci casco più…"
Impatto culturale
- Considerata una delle canzoni italiane più intense degli anni ’70
- Vinse il Premio della Critica al Festivalbar 1974
- Ancora oggi è un brano simbolo delle relazioni complicate e conflittuali
Curiosità
- Fu censurata da alcune radio per il tono considerato “sessista”
- Marco Luberti e Amerigo Cassella, autori del testo, si ispirarono a una vicenda personale
- È stata reinterpretata da artisti come Gianna Nannini e Massimo Ranieri
1974-Bella senz'anima [di Marco Luberti - Riccardo Cocciante \ Amerigo Paolo Cassella]
https://youtu.be/6ZQ8E-w-64E?si=q6m31XkOXRZhPR50
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