"Chiamami ancora amore" di Roberto Vecchioni 2011
Artista: Roberto Vecchioni
Anno: 2011
Genere: Canzone d’autore, Pop, Musica civile
Album: Chiamami ancora amore
Autori: Roberto Vecchioni, Claudio Guidetti
Premi:
🏆 Vincitore del Festival di Sanremo 2011
🏆 Premio della Critica "Mia Martini"
🏆 Premio Sala Stampa Radio-TV
🎧 Perché è diventata celebre
"Chiamami ancora amore" è stata accolta come un grido poetico e civile in un’Italia disorientata. Ha riportato al centro del Festival la canzone d’autore impegnata, parlando di amore, ma anche di diritti, memoria, cultura e speranza. Un brano che non ha paura delle parole forti e delle emozioni profonde.
📝 Testo e significato
Il titolo ripete come un mantra ciò che ci unisce, anche quando tutto sembra crollare: l’amore, non come sentimento romantico, ma come forza civile, umana, culturale.
"Quelli che non hanno più rispetto per niente, neanche per la morte... chiamami ancora amore."
"Noi che abbiamo un mondo da cambiare, noi che ci emozioniamo ancora davanti a un libro, a un film, a una canzone."
Vecchioni canta la resistenza delle idee, l’importanza della bellezza, il diritto di continuare a credere. È una poesia civile in forma di canzone.
🎶 Caratteristiche musicali
- Melodia intensa, con un crescendo che coinvolge l’ascoltatore.
- Arrangiamento classico, sobrio ma solenne.
- Voce vissuta, carica di pathos e significato.
- Uso sapiente della reiterazione nel ritornello, che diventa un coro collettivo.
🧠 Curiosità
- È stata adottata in molte scuole come testo per laboratori di educazione civica.
- Il brano si rivolge idealmente ai giovani, ma con un linguaggio che unisce tutte le generazioni.
- L’esibizione di Vecchioni al Festival è rimasta nella storia come uno dei momenti più alti della musica italiana d’impegno.
🎯 Ascoltala se...
- Cerchi una canzone che parli di speranza, impegno e umanità.
- Vuoi un esempio potente di musica e poesia civile.
- Hai bisogno di parole forti ma luminose in tempi confusi.
🔁 Brani affini
- La Cura – Franco Battiato
- Il mio nome è mai più – Ligabue, Pelù, Jovanotti
- La storia – Francesco De Gregori
- Bella ciao – versione di Goran Bregovic o Modena City Ramblers
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