domenica 23 marzo 2025

Corso di storia della musica: Tango delle capinere 1928


Tango delle capinere
1928 – Cesare Andrea Bixio & Bixio Cherubini
Un tango che racconta l'Italia degli anni '20
✦ Introduzione
Composto nel 1928 da Cesare Andrea Bixio con il testo di Bixio Cherubini, Tango delle capinere è una delle canzoni più celebri e iconiche della musica leggera italiana degli anni '20. Il brano divenne immediatamente un successo, con la sua melodia vivace e il testo che tratteggia un'Italia tradizionale e sentimentale. Le sue influenze tango e la sua energia ne fanno un pezzo senza tempo, amato ancora oggi per la sua freschezza e il suo carattere.

✦ La genesi del brano
Il brano venne scritto durante gli anni del fascismo, un periodo di grande fermento culturale e musicale. In quel contesto, il tango, che arrivava dall’Argentina, si mescolò con le tradizioni italiane dando vita a nuove sonorità. L'influenza del tango argentino sulla musica italiana fu marcata, e Tango delle capinere ne è un chiaro esempio, con una melodia che alterna eleganza e passionalità.

Un incontro di generi musicali
Il tango è un genere che, pur essendo di origini sudamericane, si diffuse rapidamente in Europa e, in particolare, in Italia, dove trovò terreno fertile per la sua adozione nei locali notturni.

Bixio e Cherubini furono pionieri di questa fusione, con la creazione di una melodia che mescolava la ritmicità del tango con la dolcezza della canzone italiana.

✦ Il testo: la dolce malinconia delle "capinere"
Il testo di Tango delle capinere racconta la figura di una ragazza, la "capinera", che, attraverso il suo canto, incanta e seduce. È una figura malinconica, simbolo della bellezza giovanile e dei sogni non realizzati.

📜 Testo iconico:

"La capinera vola via,
vola via nel cielo azzurro,
canta l’allegria, ma il cuore è triste,
sospira per l’amor perduto..."

In queste poche righe si avverte la dicotomia tra l’apparenza e la realtà: la capinera, che potrebbe sembrare una figura spensierata, in realtà è segnato dalla malinconia e dalla solitudine. La ragazza è come un uccello che vola via, lasciando dietro di sé un cuore triste e un desiderio inappagato.

✦ La musica e la sua energia
La melodia di Tango delle capinere è particolarmente coinvolgente. Il ritmo del tango, sostenuto da un accompagnamento orchestrale vivace, riesce a trasmettere energia e movimento, evocando l'immagine di una giovane che danza e canta, pur nascondendo una tristezza sottile.

Il brano è spesso eseguito con arrangiamenti che enfatizzano la ritmicità e l'intensità emotiva del tango, ma non mancano versioni più morbide che mettono in evidenza il lato malinconico del testo.

✦ Le interpretazioni storiche
Dalle versioni originali alle reinterpretazioni moderne – Tango delle capinere ha avuto molteplici interpretazioni nel corso degli anni. La sua popolarità, sin dai primi anni del XX secolo, ha reso il brano un classico della musica italiana.

La prima interpretazione di Nino Sanzogno nel 1928 fu quella che decretò il successo immediato del brano, grazie alla sua voce calda e coinvolgente.

Renato Carosone, durante gli anni '50, ne offrì una versione più arricchita da influenze jazz, dando nuova vita al brano.

Più recentemente, Arturo Brachetti l’ha riproposto in uno spettacolo teatrale, conferendogli una dimensione ancora più teatrale e visiva.

✦ La tradizione del tango italiano
La canzone si inserisce in una lunga tradizione di brani italiani che, pur derivando dal tango argentino, si sono distinti per un’identità tutta italiana. Il tango italiano è caratterizzato da una fusione di elementi passionali e melodici, ed è perfetto per raccontare una storia d'amore che è anche una riflessione sulla bellezza e sul dolore.

Molti dei grandi successi della musica leggera italiana del XX secolo devono la loro origine al tango, da brani come Mamma a Vivere di Toto Cutugno. Ma Tango delle capinere rimane uno dei capolavori assoluti, proprio per la sua semplicità e la sua capacità di evocare sentimenti universali.

✦ Presenza nel cinema e nella cultura popolare
Il brano ha trovato anche una forte presenza nel cinema italiano e internazionale. La sua atmosfera sensuale e malinconica si sposa perfettamente con le scene di film che trattano il tema della passione, del desiderio e della solitudine. In particolare, le pellicole degli anni '30 e '40 hanno utilizzato Tango delle capinere come colonna sonora per evocare l’epoca dorata del cinema italiano.

✦ Conclusione: un classico senza tempo
Tango delle capinere rimane una delle canzoni più rappresentative dell'Italia degli anni '20. La sua melodia coinvolgente, la sua poetica malinconica e il suo ritmo trascinante hanno fatto di essa un brano senza tempo, capace di attraversare generazioni e di emozionare sempre, come una danza che continua a ripetersi nel cuore degli ascoltatori.

Che si tratti di un ballo in un antico caffè o di una riflessione solitaria, Tango delle capinere invita a guardare al passato con nostalgia, ma anche a vivere il presente con passione.


1928 - Tango delle capinere [di Cesare Andrea Bixio \ Bixio Cherubini] 

https://youtu.be/bE_nbfygtL8?si=seLrsYKiSaJshSHo

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